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venerdì 15 novembre 2013

CID (CARBOSTENT & IMPLANTABLE DEVICES) VENDUTA AGLI OTTOMANI ?!? MAMMA LI TURCHI…



A Saluggia, circolano, voci diffuse sulla ormai imminente e probabile cessione della Cid, Carbostent Inplatable Device, che ha sede nel comprensorio industriale Sorin di Via Crescentino, ad un un Società Turca operante nel settore delle biotecnologie.

Si tratterebbe della Alvimedica Medical Devices (www.alvimedica.com) che ha il proprio quartiere generale a İstanbul in Turchia.

Questa Società, come si desume dalle notizie riportate nel loro sito internet, è stata fondata nel 2007, da uomini d'affari e scienziati turchi che vivono in Danimarca e Svezia.

Proprio nel 2007 la società ha esordito come produttore di stent coronarici, simili a quelli della Cid,  e cateteri PTCA, assumendo appunto il nome di Alvimedica Medical Device.

La mission della Alvin Medical Device è: "Siamo impegnati a fornire soluzioni sanitarie innovative e la cura e l'assistenza attraverso il miglioramento della qualità della vita di una comunità, riducendo al minimo l'impatto ambientale sul valore aggiunto."

L'ANNUNCIO UFFICIALE DELLA CESSIONE, ED IL CONDIZIONALE E' D'OBBLIGO NATURALMENTE, DOVREBBE ESSERE DATO LUNEDÌ 18 NOVEMBRE 2013. 

NON È NOTO IL COSTO PRESUNTO DELLA CESSIONE.

A questo punto, avendo vissuto sulla mia pelle, in qualità di Sindaco di Saluggia, nel periodo 2007- 2008, direttamente, prima la crisi della Vt Sorin (Vascular Teraphy Sorin), quindi la nascita della Cid:












Esprimo alcune considerazioni dirette al Sindaco di Saluggia, Firmino Barberis:

1) contatti immediatamente l'Amministratore Delegato di Cid, ingegner Vallana e chieda conferma della situazione;

2) prenda immediatamente in mano la situazione, come io feci allora, in collaborazione con il Consiglio Comunale ed i Sindacati, al fine di assumere ogni più utile azione al fine di salvaguardare la localizzazione della azienda, ossia, impedirne il trasferimento all'estero e la chiusura della sede di Saluggia;

3) organizzi un Consiglio comunale pubblico come, fece il sottoscritto nel Palazzetto Comunale, nel 2008, per spiegare, in collaborazione con la Dirirgenza aziendale ed i Sindacati, alla popolazione ed agli impiegati ed operai Cid, le azioni che verranno messe in campo dalla parte politica per salvaguardare i loro posti di lavoro.

Questo avrei fatto io, ancora oggi se fossi stato Sindaco.
  
Invece, da qui posso formulare, da semplice cittadino, quale sono, dal 12 gennaio 2012, solo questi suggerimenti.

A risentirci alle prossime novità sul caso.